Archetipi in azione: un viaggio di scoperta interiore (con un pizzico di ironia)
Written by Fabrizio Raggioli on 9 Dicembre 2024
Preparatevi a un’avventura nel mondo degli archetipi che vi lascerà a bocca aperta (o forse solo leggermente socchiusa, dai non esageriamo). Oggi vi racconterò di due esperienze che dimostrano come questi misteriosi personaggi della nostra mente si divertano a giocare a nascondino nella nostra vita quotidiana.
La storia di Fiducia
Il caso dell’Innocente in luce
La nostra protagonista, che chiameremo affettuosamente “Fiducia”, ha recentemente effettuato il test degli archetipi del viaggio dell’eroe. Il risultato si è rivelato interessante:
Archetipo in luce: l’Innocente
Questa scoperta non ci ha colti del tutto di sorpresa. Avevamo già intuito che la nostra Fiducia fosse una campionessa olimpica di “guardare il bicchiere mezzo pieno”. Ma aspettate, c’è di più! Il test ha rivelato un colpo di scena degno di una soap opera:
Archetipo dormiente: l’Orfano
Ebbene sì, l’Orfano di Fiducia si è preso una vacanza prolungata, ottenendo il punteggio più basso nel test. Scavando nel passato della nostra eroina, abbiamo scoperto che durante l’età dell’Orfano (7-14 anni) alcuni eventi personali hanno costretto questo archetipo a fare un pisolino forzato.
Risultato? Gli archetipi più evoluti, come il Sovrano e il Saggio, hanno dovuto fare gli straordinari per compensare. Immaginate una riunione di condominio dove il Sovrano e il Saggio si presentano in smoking mentre l’Orfano sonnecchia beatamente sul divano.
Il Guerriero che non sapeva di esserlo
Tra gli archetipi in ombra di Fiducia, troviamo il Guerriero. Questo archetipo si comporta come un buttafuori troppo zelante quando l’Angelo Custode fa entrare troppi “ospiti” (leggi: bisogni degli altri) nel territorio di Fiducia.
Quando la situazione diventa insostenibile, il Guerriero si sveglia dal suo torpore e decide di fare piazza pulita. Immaginate una versione psicologica di “Rambo” che irrompe nella mente di Fiducia gridando “Basta! Qui ci penso io!”, ma con un po’ più di tatto e meno esplosioni.
L’avventura di IndianaJ: il Cercatore instancabile
Ma la nostra avventura nel mondo degli archetipi non finisce qui! Entra in scena IndianaJ, il nostro intrepido esploratore dell’anima. Inizialmente, IndianaJ si trovava alle prese con due attività extra-lavorative che, nonostante l’interesse dichiarato, sembravano sfuggirgli di mano come sapone bagnato. Il corso d’inglese, ad esempio, era visto come un’opportunità per espandersi e comunicare meglio con il mondo. Tuttavia, i primi incontri sono stati un po’ come cercare di afferrare una nuvola: sfuggente e frustrante.
Ma ecco che, dopo aver svelato alcuni meccanismi nascosti, IndianaJ ha avuto un’epifania degna di Archimede nella vasca da bagno: ha riconosciuto i suoi schemi sabotativi e ha iniziato a godersi l’apprendimento.Tuttavia, come in ogni buona storia, c’era un altro ostacolo da superare. La composizione musicale con sintetizzatori digitali, il suo hobby preferito, si era trasformata in una lotta interiore degna di un film di wrestling psicologico. L’attrazione per la musica si scontrava con una misteriosa repulsione nell’iniziare a comporre.
Il jolly degli archetipi
Ed ecco che entra in scena il test delle potenzialità, come un coniglio estratto dal cilindro di un mago. Ma attenzione! IndianaJ aveva già fatto il test degli archetipi, rivelando un Cercatore in luce molto pronunciato.
Il Cercatore è quell’archetipo che naviga le correnti dell’ignoto, trasformando ogni onda in una rivelazione e ogni orizzonte in una promessa inesplorata.. Tuttavia, la sua ombra nasconde un’insoddisfazione cronica, come un bambino che si stufa dei giocattoli appena ricevuti.
Ma il colpo di scena arriva con il test delle potenzialità: la dominante è la spiritualità! Ecco il Cercatore che, spinto dall’esigenza di IndianaJ di trovare il senso della vita, lo guida attraverso esperienze che contribuiscono a sviluppare e riconoscere la propria missione esistenziale.
Riflessioni conclusive (semi-serie)
Conoscere i propri archetipi può essere un percorso illuminante verso una maggiore consapevolezza di sé e un più efficace equilibrio interiore. E se lungo il cammino incontrate qualche archetipo un po’ bizzarro, non preoccupatevi: fa tutto parte del meraviglioso spettacolo della psiche umana! In conclusione, i risultati dei test non sono leggi scolpite nella pietra, ma piuttosto suggerimenti creativi per raccontare la narrativa del nostro percorso di vita ed evoluzione. Quindi, che siate Innocenti fiduciosi, Guerrieri in incognito o Cercatori instancabili, ricordiamoci che: la vita è un’avventura, e gli archetipi sono solo i personaggi che rendono la storia più interessante!
Se vuoi cimentarti anche tu in questo gioco, puoi trovare il test qui.