Vivere un’esperienza dolorosa con l’idea che ci stia capitando qualcosa di ingestibile, ci mette sempre in una condizione di passività
L’evento in sé (anche il più tragico) non ha mai una connotazione negativa o positiva, ma è il senso e significato che noi associamo a quella situazione.
Se decidiamo di uscire dal ruolo di vittima, capendo che quella situazione non ci è capitata, ma l’abbiamo attirata noi con l’inconsapevole scopo di focalizzarci su questioni irrisolte, riusciremo a tornare alla guida della nostra vita.
Sei coinvolto/a in una condizione relazionale che ti fa soffrire e non riesci a uscirne? Credi che quello che ti sta succedendo dipenda dalle scelte esterne da te ingovernabili?
Si, è proprio così, ma è vero contemporaneamente che tu puoi decidere di stare in quella condizione e sperimentare deliberatamente il dolore poichè ti trasmettendo delle informazioni per risolvere una parte della tua storia.
In quale versione del racconto vuoi trovarti? Lamentarti degli eventi avversi o cominciare a capire che quello che ti sta succedendo ha un significato che fa compreso e accolto?
Il punto non è come risolvere l’evento che ti genera dolore, ma capire perchè ci sei entrato/a, solo così indirettamente verrà sciolto. FORSE UN POCHINO CONTORTO PER CHI NON CONOSCE LA MATERIA.